La Disfida di Barletta, la rievocazione storica dal 13 al 17 Settembre 2016
Mostre, eventi e corteo storico arricchiscono l’agenda degli appuntamenti di fine estate
A distanza di 513 anni, i cittadini potranno rivivere la storia dei tredici prodi cavalieri italiani che sfidarono altrettanto tredici cavalieri francesi in un duello cavalleresco. Cosa possiamo aspettarci da questa edizione?
Ad appuntamenti istituzionali tra cui il corteo storico, guidato da Ettore Bassi che vestirà i panni dell’eroe medievale Ettore Fieramosca, seguiranno spettacoli teatrali e musicali, con ospiti del calibro di Michele Placido e Katia Ricciarelli, ed eventi pirotecnici; numerose saranno anche le iniziative delle associazioni locali, le quali regaleranno ai visitatori le tipiche atmosfere del 1500 con letture ed approfondimenti sull’evento.
Un programma ricco attende, da consultare qui.
Ma prima un po’ di storia . . .
Correva l’anno 1500. Francia e Spagna si accordarono per spartirsi il Regno di Napoli al cui comando vi era Federico I di Napoli; dinanzi all’avanzata straniera nemica, costui dovette arrendersi alla disfatta, pertanto il suo regno venne diviso tra Francia ed Aragona. Nella spartizione dei territori, tra i due schieramenti stranieri nacquero i primi disaccordi che sfociarono in piccole ostilità nella regione della Puglia. Tra queste annoveriamo la Disfida di Barletta. Per la sua posizione strategica, la città pugliese di Barletta venne scelta come quartiere generale delle forze spagnole sotto espressione diretta del loro comandante don Gonzalo de Cordoba.
A fronte della nostra eredità storica, abbiamo creato un progetto grafico che si confa come commistione coerente tra tradizione e presente: un visual caro all’iconografia del periodo storico citato ed un lettering moderno fanno da contenuti audaci ad uno sfondo in stile pergamena antica. Come chiave di ispirazione, un soldato con bardature aragonesi nonché protagonista indiscusso della scena. Le gesta dei cavalieri trascendono il tempo e lo spazio per comunicarci quanto un’unità nazionale in tempi difficili sia una questione cara a tutti noi. L’icona è stata scelta in quanto rappresentativa della bardatura tipo dei cavalieri e dei cavalli che combattevano al fianco dei Re cattolici.
Un ringraziamento particolare va agli sponsor che hanno sposato questa manifestazione culturale: Reale Mutua – Agenzia del Nord Barese; Caseificio Perina, Agenzia tessile Corvasce, BAR.S.A – servizi ambientali SpA, BoaSorte Caffè, Istituto Diomede – recupero anni scolastici.